
Un pomeriggio di ordinaria follia iniziato alle 14 quando circa duecento tifosi pugliesi sono arrivati, con mezzi propri, allo stadio. La prima tappa è stata il bar Milla, ritrovo abituale dei tifosi gialloblu: l’intento era con tutta probabilità quello di scontrarsi con i supporter dell’Hellas. Gli agenti di polizia si sono avvicinati al locale per contenere il gruppo e in quel momento, dopo essersi coperti il volto con sciarpe e fazzoletti, i supporter del Taranto hanno iniziato a lanciare sassi contro le forze dell’ordine mettendo a repentaglio anche l’incolumità di chi stava recandosi allo stadio.
Una volta terminati i lanci (senza nessun ferito) il gruppo è stato indirizzato verso il parcheggio ospiti dove avrebbe atteso di entrare al Bentegodi, mentre sul prato sono rimaste spranghe di gomma dura, petardi, razzi e bottiglie di vetro.
Sempre prima dell’inizio dell’incontro circa 150 tifosi dell’Hellas sono arrivati da via Sogare, a ridosso del parcheggio, per cercare di entrare in contatto con gli ospiti. La polizia è riuscita ad evitare che si avvicinassero, non senza fatica perchè sia i veronesi che i tarantini hanno proseguito a lanciare oggetti, e dopo aver riportato la calma gli agenti sono riusciti ad individuare uno degli autori della sassaiola delle 14, lo hanno isolato e arrestato. A quel punto, per protesta, in 180 sono rimasti fuori dallo stadio, relativamente tranquilli (nel secondo tempo hanno lanciato ancora bottiglie) e al termine della partita sono stati scortati all’autostrada.
Fonte: http://www.larena.it