Stefano Gugliotta torna libero, indagato il poliziotto che l’ha aggredito. Il procuratore capo Giovanni Ferrara e il pm Francesco Polino al termine di un incontro con gli investigatori per fare il punto e decidere sulla posizione del ragazzo, hanno chiesto la scarcerazione del giovane arrestato la sera degli scontri seguiti alla finale di Coppa Italia tra Inter-Roma il 5 maggio scorso.
Il poliziotto che ha gli sferrato un pungo al momento del fermo, invece, è stato stato iscritto nel rigistro degli indagati con l’accusa di lesioni volontarie, aggravate dal fatto che è un pubblico ufficiale.
Il poliziotto che ha gli sferrato un pungo al momento del fermo, invece, è stato stato iscritto nel rigistro degli indagati con l’accusa di lesioni volontarie, aggravate dal fatto che è un pubblico ufficiale.
Di oggi la notizia che il 25enne, provato dai giorni passati in carcere senza comprenderne le ragioni, aveva deciso di cominciare uno sciopero della fame. Al padre, in visita a Regina Coeli, aveva detto: "Non ce la faccio più. Da oggi non voglio più mangiare né bere". "Siamo arrabbiati – aveva detto il genitore, con indosso una maglietta rossa – non vediamo l’ora che esca. Come fanno a difendere delle persone accusando mio figlio?".
Un sit-in di solidarità in maglia rossa era in programma a Trastevere, mentre sulla vicenda risponderà anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito nel corso del Question time nell’Aula Montecitorio.